Cisco e BOOM condividono strategie e casi d'uso di sicurezza digitale e rivoluzione degli spazi di lavoro
Dal best of breed al best of synergy
Nel contesto attuale, la cybersecurity riveste un ruolo fondamentale sia nel mondo aziendale che in quello accademico. Come dimostrano gli interventi di Stefano Vaninetti, Michele Colajanni, Alberto Valentini e Dalila Giacalone, la cybersecurity non è solo una questione tecnica, ma un elemento cruciale per la reputazione e il successo delle organizzazioni.
Stefano Vaninetti, Head Cyber Security Sales South Europe presso CISCO, ha fornito una visione generale dell’azienda CISCO, che in quanto leader mondiale nei settori del networking e dell’IT, fa della Cybersecurity uno dei suoi pilastri aziendali: secondo il modello definito “Zero trust Maturity Model” ogni azienda ricopre una posizione in base all’efficienza in termini di gestione e utilizzo degli strumenti di sicurezza. Rispetto al mercato globale l’Italia in particolare occupa una posizione ancora latente nella fase evolutiva di tali sistemi ed è proprio per questo che uno degli obiettivi di CISCO Italia è quello di portare i sistemi di sicurezza del nostro paese ad un livello meritevole.
Michele Colajanni è professore di Ingegneria dell’Università di Bologna e da qualche anno gestisce in collaborazione con CISCO il progetto di Cyberaccademy, pensato per accompagnare tutti quei ragazzi che, una volta portato a termine il percorso di scuola superiore, scelgono di non intraprendere un percorso universitario. L’obiettivo è quello di formare persone competenti che possano essere accolte facilmente nel mondo del lavoro.
Alberto Valentini, Senior Director of Cybersecurity presso CRIF, ci ha ricordato come la realtà di CRIF si impegni ogni giorno nella difficile gestione delle sue numerose filiali sparse in tutto il mondo: obiettivi del Team Cybersecurity sono quelli di proteggere gli asset tecnologici aziendali, fornire consulenza sulla sicurezza e migliorare i processi aziendali per ottenere prestazioni di sicurezza più elevate.
Infine, Dalila Giacalone, Head of Information Risk Management & Internal Controls Department CRIF ha spiegato che per realizzare un sistema di sicurezza efficace sono necessarie un’analisi dettagliata del rischio, una definizione degli obiettivi che si vogliono raggiungere ed una forte sensibilizzazione al tema tra i dipendenti.
Intelligent Workspaces
Negli ultimi anni, la concezione degli spazi di lavoro ha subito una trasformazione radicale grazie all'innovazione tecnologica. Due esempi illuminanti di questa evoluzione sono rappresentati dalle iniziative di CISCO Italia e CRIF, entrambe impegnate nella rivalorizzazione degli ambienti lavorativi per creare spazi attrattivi e funzionali.
Enrico Miolo, Collaboration Country Leader presso CISCO Italia, ha offerto una panoramica estremamente interessante in merito alla rivalorizzazione degli spazi di lavoro, oggi pensati come spazi attrattivi e magneti che riescano ad offrire comfort e flessibilità ai dipendenti. Grazie alle più avanzate tecnologie di messaggistica, telefonia e videotelefonia, CISCO garantisce una comunicazione adatta ad ogni esigenza.
Il progetto di realizzazione dei nuovi spazi di CRIF, in via della Beverara 21 è stato descritto da Chiara Errigo, HR Director Italian Markets, Paolo Pini, Facility Manager Senior e Dario Sportelli, IT Infrastructure Director. Alla base del progetto CRIF21, iniziato nel 2019, vi era l’obiettivo di creare ambienti multimediali che fossero incarnazione di innovazione e collaborazione. Grazie alle tecnologie offerte da CISCO questo è stato possibile, portando ad un significativo aumento delle presenze dei dipendenti nella nuova sede rispetto alla precedente.
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