Intervista ad Elisa Munari
In un mondo che è sempre più proiettato verso il futuro, il tema “scuola” tende a rimane sempre troppo accostato ai tradizionali metodi di insegnamento basati sull’ascolto passivo, carta e penna.
Quando si sente parlare di nuovi metodi e tecnologie, si tende spesso a percepirle come una sostituzione del ruolo dell’insegnante. Ma è davvero così?
L’Education Technology (anche detta Edtech) è la combinazione di strumenti informatici e pratiche educative volte a modernizzare, velocizzare e semplificare l’apprendimento.
Si tratta di un settore in forte crescita a vantaggio di studenti, insegnanti e istituzioni.
Perciò per rispondere alla domanda, no, l’Edtech non sostituisce il ruolo dell’insegnante, anzi lo supporta e valorizza nel preparare gli studenti a essere cittadini attivi e consapevoli, nel ridurre le disuguaglianze educative e garantendo a tutti l’accesso a una formazione di qualità e inclusiva.
Da noi in BOOM crediamo fortemente nell’apprendimento e l’innovazione a portata di tutti ed è per questo che abbiamo posizionato l’edtech come tema centrale del nostro Hub Knowledge.
Elisa Munari, responsabile di BOOM Education & BOOM Spaces ne ha parlato nell’intervista a Morning Future:
“È un luogo fisico e digitale dove i tre filoni di formazione, innovazione e imprenditorialità si incontrano per favorire nuove opportunità.
Proponiamo laboratori, corsi, campi estivi nell’ambito dell’high-tech e delle Stem per avvicinare studenti e studentesse – sia privati sia attraverso percorsi scolastici – a tematiche innovative con il fine di abbinare l’aspetto tecnologico di contenuto alla metodologia didattica più innovativa.”