BOOM e Areté coltivano il futuro con la tecnologia
Il 18 Settembre 2024, BOOM e Areté hanno lanciato il percorso "Agritech Academy" durante l'evento "AgriTech: Coltiva il Futuro con la Tecnologia", che ha celebrato la loro partnership.
Al giorno d’oggi, il settore Agritech offre enormi opportunità e prevede una crescita significativa. Tuttavia, l'adozione crescente di queste tecnologie presenta una sfida: la mancanza di competenze specifiche, c'è infatti un bisogno urgente di giovani professionisti capaci di comprendere e implementare queste nuove soluzioni nelle aziende.
Per rispondere a questa richiesta, abbiamo ideato l’Academy Agritech, rivolta a giovani professionisti in discipline agrarie. L’obiettivo del percorso è quello di fornire competenze che non solo rendano i partecipanti competitivi nel mercato del lavoro, ma che possano anche determinare una differenza concreta in un futuro in espansione.
Durante l’evento, Enrica Gentile - CEO e fondatrice di Areté - ha spiegato come l'Agritech stia trasformando il settore agricolo. Le tecnologie applicate all'agricoltura, come droni e macchine agricole avanzate, offrono strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati, migliorando sostenibilità, efficienza e produttività. Questi strumenti permettono di monitorare a distanza il terreno e le colture, fornendo informazioni dettagliate grazie a sensori meteorologici e immagini dei droni. Le nuove tecnologie mobili, come gli smartphone, integrano questi dati per ottimizzare la gestione agricola. I Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS), successivamente, utilizzano i dati raccolti per aiutare gli agricoltori a prendere decisioni informate, riducendo gli sprechi e migliorando dunque la sostenibilità, mantenendo alti i risultati di produzione. Con un mercato globale dell'Agritech valutato circa 30 miliardi di euro e in continua crescita, diventa evidente che queste tecnologie siano da considerare cruciali per il futuro dell’agricoltura.
Daniela Tontini - Consulting Manager e Responsabile Agribusiness di CRIF - e Pasquale Diana - Responsabile tecnico e agronomico di Agrivar, Palazzo di Varignana - hanno dunque voluto condividere esperienze pratiche, che illustrassero i benefici dell’Agritech nella quotidianità. In particolare, Pasquale Diana ha parlato della sua esperienza con Agrivar, azienda agricola che ha testato queste tecnologie su un uliveto di 200 ettari, ottenendo risultati significativi nella prevenzione delle malattie e risparmi notevoli.
È evidente quindi la necessità di formare nuove figure che possano guidare il cambiamento verso un futuro più tecnologico e sostenibile.
L’Academy Agritech, in partenza il prossimo 11 novembre, si propone di fornire competenze fondamentali per il futuro professionale dei partecipanti. Attraverso un percorso intensivo di tre settimane, gli iscritti avranno l'opportunità di acquisire una solida comprensione dei principi, dei concetti e della terminologia dell’Agritech. Impareranno ad utilizzare le principali soluzioni tecnologiche per la raccolta e l’elaborazione dei dati in agricoltura e a comprendere le applicazioni di questi dati lungo le filiere agrifood. Questi aspetti sono cruciali per chi desidera entrare nel settore, poiché offrono una preparazione completa per affrontare le sfide e le opportunità dell'Agritech in un mercato in crescita.
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